Spray Park – piscina di Gardolo (TN) BIO Engineering ha progettato gli impianti per il nuovo Spray Park acquatico realizzato presso la piscina di Gardolo (TN). L’intervento ha...
Residenza al castello Bioengineering ha seguito la progettazione degli impianti di climatizzazione e dell'isolamento della nuova residenza Al Castello a Calliano di Trento...
Da G ad A+ evoluzione della specie BIO Engineering e SCAA Studio ricevono l'importante riconoscimento "Premio energia Trentino 2010" conferito dall' Agenzia Provinciale per...
A Rovereto in classe A BIO Engineering ha progettato l’involucro edilizio e gli impianti di climatizzazione della nuova prestigiosa iniziativa immobiliare Saiani...
BIO Engineering è certificatore La certificazione energetica degli edifici è obbligatoria e trova origine del d.lgs. 192 del 2005. Il Trentino è una delle regioni italiane...
Casa di cura Villa Bianca Bioengineering con ing. P. Coradello ha effettuato la progettazione e la direzione lavori dell'adeguamento degli impianti tecnologici (impianti di...
Cibio Bioengineering ha seguito la progettazione e la direzione lavori degli impianti meccanici (impianti di idrico sanitari, antincendio, di ...
APSP S. Giuseppe a Roncegno BIO Engineering, in collaborazione della studio Keller Associati di Trento, ha progettato l'intervento di ristrutturazione e riqualificazione degli...
Le normative di prevenzione incendi per le cucine professionali sono regolamentate dal D.M. 12 aprile 1996 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio di impianti termici alimentati da combustibili gassosi" e riguardano quindi esclusivamente gli impianti alimentati a gas (metano o GPL). Al giorno d'oggi si stanno diffondendo sempre più gli impianti alimentati ad energia elettrica, soprattutto se abbinati a sistemi di gestione dell'energia (come Powerguardian) che permettono di abbattere sensibilmente i costi gestionali, rendendoli comparabili a quelli degli impianti alimentati con gas metano. Le grandi cucine elettriche permettono infatti di ottenere un ambiente di lavoro più confortevole in quanto disperdono meno calore in cucina, più pulito perchè non emettono inquinanti (COx e NOx) che finiscono per essere respirati, almeno in parte, dal personale più sicuro, per l'assenza di gas che possono formare miscele esplosive. Gli impianti elettrici richiedono interventi di manutenzione che sono, in genere, meno onerosi rispetto agli impianti a gas perchè non necessitano di manutenzioni a termocoppie e bruciatori. Infine gli elementi di cottura elettrici presentando una geometria più lineare sono più semplici da pulire garantendo un risparmio di tempo del personale addetto al riordino.
Gli impianti delle cucine professionali elettriche, non impiegando il gas metano, sono quindi esclusi dall'osservanza delle norme di prevenzione incendi? La risposta è: in parte.
Dal punto di visto strettamente tecnico non si applica il D.M. 12/04/96 in quanto l'attività non ricade nel suo ambito di applicazione. Dal punto di vista della sicurezza generale, tuttavia, l'installazione di elementi di cottura che contengono oli, come le friggitrici, impongono una valutazione dei rischi in tema di prevenzione incendi. Infatti l'olio contenuto nell'apparecchiatura può incendiarsi, per esempio a causa di un malfunzionamento, creando una situazione di difficile gestione, anche per il personale più esperto. L'olio molto caldo tende infatti a ravvivare la fiamma, nonostante il tentativi di "soffocamento" legati all'impiego di mezzi estinguenti. L'impiego di un estintore assicura soltanto un'erogazione dell'estinguente per un tempo di 6-10 secondi. Tale tempo è estremamente ridotto e l'intervento si rivela efficace solo se l'operatore dispone di perizia ed adeguata formazione. Ecco quindi il motivo per cui anche in una grande cucina professionale di tipo elettrico si rende necessario prevedere almeno pareti e porte tagliafuoco, a tutela degli operatori e delle persone che spesso affollano i locali ricettivi.
Case study palazzina uffici (Presentazione)
Venerdì 18 Febbraio 2011 17:22
E' il momento di agire! La progettazione della palazzina uffici prevede un involucro edilizio di primissimo piano, estremamente curato nella realizzazione. Dal punto di vista impiantistico sono installati: una pompa di calore reversibile per il riscaldamento invernale e per il condizionamento estivo che alimenta un impianto a pannelli radianti, un sistema di ventilazione meccanica con recuperatore di calore di tipo termodinamico, un impianto di recupero dell'acqua piovana ed un impianto fotovoltaico. La realizzazione è stata inaugurata nell'anno 2010.
BIO Engineering stringe un rapporto di partnership con le ditte Unogrex. s.r.l. e Tonini grandi impianti s.n.c. per la realizzazione e la distribuzione dei quadri elettrici ottimizzatori dell'energia. Nascono i sistemi Powerguardian e Powerwatcher. Il primo è rivolto al settore delle grandi cucine professionali per la ristorazione, il secondo è rivolto al settore delle lavanderie professionali.
A dieta gli energivori! Focus sulle strutture turistiche
Domenica 13 Febbraio 2011 09:41
Negli ultimi anni è stato rilevato un notevole incremento del consumo di energia in Europa, pregiudicando la sicurezza dell’approvvigionamento dei combustibili con un conseguente aumento dei prezzi (ci troviamo di fronte al massimo storico del prezzo del petrolio, che ha raggiunto i 100$ a barile). Inoltre, poiché la grande diffusione dell’utilizzo di combustibili fossili ha un impatto negativo sull’ ambiente, è di fondamentale importanza ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra responsabili del cambiamento climatico in atto.
Bioengineering con ing. P. Coradello ha sviluppato la progettazine e la direzione lavori degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva del nuovo complesso residenziale e commerciale Helios a Trento (27 appartamenti e 3 negozi) commissionato dalla ditta Libardoni costruzioni. Si tratta del primo intervento su larga scala eseguito in città che ha portato alla realizzazione un edificio in classe A nazionale -B+ provinciale.Il volume è di circa 50.000 mc. Sono installate 4 pompe di calore ad assorbimento di tipo reversibile a gas abbinate ad un generatore di calore a condensazione da 105 kW, 70 mq di pannelli solari termici. Ogni unità abitativa è dotata di un impianto di ventilazione meccanica con recupero di calore termodinamico.